Tuesday 10 August 2021

Pleiadi

Oggi abbiamo un mezzo mistero, Pleiades, o per meglio dire Πληΐαδες. Un altro delirio della ciurmaglia di Atela, per i cui delirii cfr. il mio post sul Cult of Linguists di Quora. Guardando il sito di Saletti e della banda Ikona, sembra banale questo qua: è Saffo, forse con selanna storpiato in selassa (maddài Saletti, stai a scherzà? Manco sei capace di azzeccare selanna?). Invece poi uno ascolta il video, e si trova davanti una cosa a tre parti, ripetute a schema ABCA'BCA', dove A è Saffo, e B e C sono misteri. Poi uno traffica con Atela e trova il frammento di Archiloco, e finalmente B è svelato: è proprio quel frammento. Accostamento interessante. E così penso di tradurla. Anche se c'è quel diamine di C, il mistero, che è una cosa tipo:

Kushallès oramen amània,
Kushallès aramán intergutèr.

"oramen" sembra "ara men" la seconda volta. La trascrizione è approssimata e ha subito parecchie iterazioni. Ad ogni modo, con un po' di "fuzzy match" e tanto tanto abuso del Greek Word Study Tool, finalmente riesco a dare una lettura di quella parte come Greco Antico, che è anche abbastanza azzeccata al contesto, sicché è deciso: la traduco. E la traduco quasi interamente nella notte tra il 7 e l'8/8/21, facendo la primissima parte la mattina dopo poco dopo le 10 perché non ricordavo bene la musica. Peccato che nel frattempo ho trovato un altro video della canzone, dove la parte misteriosa suona assai diversa:

Ishallà saremani a esallè,
Ishallë̀ sërëbbëni yë marmytèr

Viene quindi da chiedersi se quella parte sia davvero Greco Antico, o sia magari qualcos'altro, visto quell'apparente Inshallah che inizia ogni riga. Che sia Sabir, la Lingua Franca Mediterranea cui questa banda pare alquanto attaccata? O magari qualcos'altro ancora? Chissà. È ancora un mistero. Intanto però vi presento la mia traduzione della mia ricostruzione del testo Greco Antico di questa parte, e ovviamente di tutto il resto della canzone. Si noti che, fino alle 18:38 del 3/11/21, quella parte leggeva «m'ha colpito», poi in quel momento ho pensato che siccome parla Saffo dovrebbe essere femminile. Cià, vediamola!


Δέδυκε μὲν ἀ σελάννα
Καὶ πληΐαδες, μέσαι δὲ
Νύκτες, παρὰ δ' ἔρχετ' ὤρα·
Ἔγω δὲ μόνα κατεύδω.

Τοῖος γὰρ φιλότητος ἔρως
‹Ὑπὸ› καρδίαν ἐλυσθεὶς
Πολλὴν κατ' ἄχλυν ὀ‹μ›μάτων ‹ἔχευεν›
Κλέψας ἐκ στηθέων ἀπαλὰς ‹φρένας›.

Χὠς ἄλλης ἀρόμην,
Ἆ, μανία,
Χώς ἄλλης ἀρόμην·
Ἵετερ, χύτ' ἦρ!

Δέδυκε μὲν ἀ σελάννα
Καὶ πληΐαδες, μέσαι δὲ
Νύκτες, παρὰ δ' ἔρχετ' ὤρα·
Ἔγω δὲ μόνα κατεύδω.

Τοῖος γὰρ φιλότητος ἔρως
‹Ὑπὸ› καρδίαν ἐλυσθεὶς
Πολλὴν κατ' ἄχλυν ὀ‹μ›μάτων ‹ἔχευεν›
Κλέψας ἐκ στηθέων ἀπαλὰ‹ς φρένας›.

Χὠς ἄλλης ἀρόμην,
Ἆ, μανία,
Χώς ἄλλης ἀρόμην·
Ἵετερ, χύτ' ἦρ!

Δέδυκε μὲν ἀ σελάννα
Καὶ πληΐαδες, μέσαι δὲ
Νύκτες, παρὰ δ' ἔρχετ' ὤρα·
Ἔγω δὲ μόνα κατεύδω.
La luna è già tramontata,
La Pleiadi, anch'esse,
Ê mezzanotte, il tempo vola,
Son coricata da sola.

Perché una tale brama d'amor
Entrata m'è nel cuor:
Nebbia sugli occhi versava,
Rapía dal petto l'anima.

E così,
Per un'altra impazzii,
Per un'altra Cupido
M'ha colpīta!

La luna è già tramontata
Colle Pleiadi, già a metà
La notte sta, il tempo vola,
Da sola son coricata.

Perché una tale brama d'amor
Entrata m'è nel cuor:
Nebbia sugli occhi versava,
Rapía dal petto l'anima.

E così,
Per un'altra impazzii,
Per un'altra Cupido
M'ha colpīta!

La luna è già tramontata
Colle Pleiadi, già a metà
La notte sta, il tempo vola,
Da sola son coricata.

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