Tuesday 4 February 2020

Lei vuol sol ballar

Oggi canzone Ebraica, giusto per far comparire una nuova lingua sul blog :). Si tratta di היא רק רוצה לרקוד | Ḥi raq rotzáḥ lirqód, "Lei vuole solo ballare". Come l'ho incontrata è una storia divertente.
Nell'inverno 2015-2016 io e famiglia siamo andati in pellegrinaggio in Terra Santa. Sul volo del ritorno, ho ascoltato la radio, e tra le varie canzoni c'era questa. Ho memorizzato (male) parte della musica e approssimato una trascrizione di pezzi del testo, precisamente «akotzalikó» ("raq rotzáḥ lirqód") e «Méa khofshalíkolo sada khofshanúsh» ("Me-ḥa-ħof shel Míkonos 'ad ḥa-ħof shel Mosh"). Shazam non la trovava se gliela cantavo, ergo ho lasciato perdere.
Passano gli anni, la canzone va nel dimenticatoio, scopro Quora. Un bel giorno, precisamente Lunedì 27/1/20, decido di chiedere su Quora, e la sera stessa ricevo risposta e trovo la canzone.
Passo poi tutto il giorno seguente a decifrarla, usando Google, Wiktionary, e questa traduzione, e poi la notte, intorno alle 3, comincia la traduzione col ritornello, poi mezza prima strofa, e la mattina dopo 1/4 di seconda strofa.
E poi faccio la bozza, la pubblico martedì prossimo, sia come sia, visto che s'attacca a Ievan polkka dato che parla di ballare. Nelle righe non tradotte metterò la traduzione letterale in Inglese. Nella colonna di sinistra, la traduzione letterale in Italiano. O magari lascio vuote le righe non tradotte? Mah, decido strada facendo.
Alle 23:04 del 29/1/20 aggiungo i versi 6-7 della prima strofa, di cui ora manca solo l'ottavo. Il giorno dopo poco dopo le 10 «E questo la fa sexy, / Bellissima la fa, / A piedi nudi danza / Cogli occhi chiusi là» e la sua versione alternativa «E ciò la rende sexy, / E ciò bella la fa / Lei chiude gli occhi suoi / E a piedi nudi va» vengono sostituite dalla loro forma attuale. E alle 11:40 la prima strofa è finita.
12:15 30/1/20, in seguito al link sotto "dovunque" nella traduzione letterale, «Dove non la porteraï?» cambia nella forma attuale. Infine, tra le 16:49 e le 16:58 del 30/1, completo la seconda strofa, a meno di una quasi-rima che chissà se riesco a farla funzionare.
La traduzione "Moshéh dice: «Voglio ballare!»" del parlato iniziale, originariamente lasciato come "Moshéḥ ‘ǫmér: «‘Anį́ rǫtzáḥ lirqǫ́d!»", risale alle 12:40 del 13/4/20. Il parlato in originale ha un certo ritmo che è impossibile da tenere per intero in Italiano, visto che si basa sul fatto che omér "dice" è accentato sull'ultima sillaba, cosa che in Italiano non si dà, però il 12/6/23 alle 21:47 cerco di fare il meglio possibile e, a parte mettere istintivamente Mosè invece di Moshéh, perché il nome penso sia quello, penso a «Ho voglia di ballar», che ora vado a implementare sotto. Sì, se non che la traduzione del 2020 non è affatto quella, ma bensì "Moshéḥ sta a dì: «Io mo' voglio ballar!»", che tiene il ritmo benissimo. Però «Ho voglia di ballar» suona comunque meglio, quindi vado a implementarlo.
Vediamola!






”!משה אומר: „אני רוצה לרקוד
חחח

:אין לנו זמן„
,”?שחור או לבן
,שנה ת'גישה”, היא אומרת„
נצא למרדף„
”מקצב מטורף
.רואה ת'חיים קצת אחרת

עזוב חתונה„
,”!שמלה לבנה
,חבל לה על הכסף
– עם כל הכבוד
,– ויש לה כבוד
.היא רק רוצה לרקוד

:פזמון
:אין מה לעשות איתה
.היא רק רוצה לרקוד
,איפה לא תיקח אותה
.היא רק רוצה לרקוד
מהחוף של מיקונוס
,עד החוף של מוש
,עלה על הבר
:אל תחשוב על מחר
.היא רק רוצה לרקוד

,תיקח הלוואה
,תקנה לה דירה
:זה לא מעניין”, היא אומרת„
,שיגרה זה פאסה
אז אל תנסה
.להיות כמו כולם: היא אחרת

,יש פעם אחת„
:חיים פעם אחת
,”!זה לא חוזר, עיוני
:תן לה כבוד
!היא פיצחה את הקוד
.היא רק רוצה לרקוד

פזמון

פזמון (עלה על הבר, אל תחשוב על מחר -> יַי יוֹוֹ)

,וזה עושה אותה סקסית
:עושה אותה יפה
,עוצמת ת'עיניים
.רוקדת יחפה
,עושה אותה סקסית
:עושה אותה יפה
,עוצמת ת'עיניים
.רוקדת יחפה
,רק לרקוד
,רק לרקוד
!רק לרקוד

אַאַאַאַ
וֹווֹווֹווֹווֹווֹ

פזמון

פזמון
,עלה על הבר
:אל תחשוב על מחר
.היא רק רוצה לרקוד

?רֶגַה, פיניתוֹ
חחח



Moshéh dice: «Voglio ballare!»
Hahaha

«Non abbiamo tempo:
Bianco o nero?»,
«Cambia atteggiamento», dice lei,
«Usciamo a caccia
Con un ritmo pazzo»
Lei vede la vita un po' diversamente.

«Lascia stare il matrimonio
[E il] vestito bianco!»,
Le spiace per il denaro,
Con tutto il rispetto –
E lei ha rispetto –,
Lei vuole solo ballare.

Rit.:
Non c'è niente che puoi farci:
Lei vuole solo ballare.
Dovunque la porterai,
Lei vuole solo ballare.
Dalla spiaggia di Mikonos
Alla spiaggia di Mosh,
Sali sul bancone,
Non penserai al domani:
Lei vuole solo ballare.

Ti prenderai un prestito,
Le comprerai un appartamento,
«Questo non è interessante», dice lei,
«'Sta routine fa vecchio»,
Quindi non provare
Ad essere come tutti: lei è diversa.

«C'è un tempo solo,
Viviamo una volta:
[E] questo non torna, mio caro!»,
Dalle rispetto:
Ha decifrato il codice!
Lei vuole solo ballare.

Rit.

Rit. (con “Yah iyoo!” al posto del penult. verso)

E questo la rende sexy,
La rende bella:
Chiude gli occhi,
E danza a piedi nudi.
La rende sexy,
La rende bella:
Chiude gli occhi,
E danza a piedi nudi.
Solo ballare,
Solo ballare,
Solo ballare!

Aaaaaah…
Oh oh oh oh oh oh

Rit.

Rit.
Sali sul bancone,
Non pensare al domani:
Lei vuole solo ballare.

Rega, finito?
Hahaha
Moshéḥ ‘ǫmér: «‘Anį́ rǫtzáḥ lirqǫ́d!»
Hahaha

«‘Ęn l-ánų zman:
Shaħǫ́r ‘ǫ laván?»,
«Shanéḥ t’agisháḥ!», ḥį’ ‘ǫméret,
«Netzé’ le-mirdáf
Miqtzáv mẹṭǫráf»:
Ro’áḥ t’aħayį̄́m qtzat aħéret.

«`Azǫ́v ħatųnáḥ
Simláḥ lẹvanáḥ!»,
Ħavál laḥ `al ḥa-kéṣef,
`Im kol ḥa-kavǫ́d –
Ve-yésh laḥ kavǫ́d –,
Ḥį’ raq rǫtzáḥ lirqǫ́d.

Pizmǫ́n:
‘Ęn maḥ la-`asǫ́t ‘įtáḥ:
Ḥį’ raq rǫtzáḥ lirqǫ́d.
‘Ę́ifoḥ lo’ tįqáħ ‘ǫtáḥ,
Ḥį’ raq rǫtzáḥ lirqǫ́d.
Me ḥa-ħǫf shel Mį́qǫnǫṣ
`Ad ḥa-ħǫf shel Mǫsh,
Aléḥ `al ḥa-bar,
'Al taħshǫ́v `al maħár:
Ḥį’ raq rǫtzáḥ lirqǫ́d.

Tįqáħ ḥalva’áḥ,
Tiqnáḥ laḥ dįráḥ,
«Zeḥ lo’ mẹ`anyę́n», ḥį’ ‘ǫméret,
«Shigráḥ ze pa’séḥ»,
'Az ‘al tẹnaséḥ
Liḥyǫ́t kmǫ kųlám: ḥį’ ‘aħéret.

«Yesh pá`am ‘aħát,
Ħayį́m pá`am ‘aħát:
Zeḥ lo’ ħǫzér, `ayų́nį!»,
Ten laḥ kavǫ́d:
Ḥį’ pįtsħáḥ ‘et ḥa-qǫ́d!
Ḥį’ raq rǫtzáḥ lirqǫ́d.

Pizmón

Pizmón (“Aléḥ `al ḥa-bar, ‘al taħshǫ́v
                                    [al maħár” -> “Yay yoo!”)
Va-zéḥ `ǫséḥ ‘ǫtáḥ séqsįt,
`Ǫséḥ ‘ǫtáḥ yafá:
`Ǫtzémet t’`ae(i)náyįm,
Rǫqédet yẹħefáḥ.
`Ǫséḥ ‘ǫtáḥ séqsįt,
`Ǫséḥ ‘ǫtáḥ yafá:
`Ǫtzémet t’`ae(i)náyįm,
Rǫqédet yẹħefáḥ.
Raq lirqǫ́d,
Raq lirqǫ́d,
Raq lirqǫ́d!

Aaaaaah…
Oh oh oh oh oh oh

Pizmǫ́n

Pizmǫ́n
Aléḥ `al ḥa-bar,
'Al taħshǫ́v al maħár:
Ḥį’ raq rǫtzáḥ lirqǫ́d

Rega, finito?
Hahaha
Moshé ‘omér: «‘Aní rotzá lirqód!»
Hahaha

«‘En lánu zman:
Shakhór ‘o laván?»,
«Shané t’agishá!», i’ ‘oméret,
«Netzé’ le-mirdáf
Miqtzáv meṭoráf»:
Ro’á t’akhayím qtzat akhéret.

«`Azáv(?) khatuná
Simlá levaná!»,
Khavál la `al a-kéṣef,
`Im kol a-kavód –
Ve-yésh la kavód –,
I’ raq rotzá lirqód.

Pizmón:
‘En ma la-`asót ‘itá:
I’ raq rotzá lirqód.
‘É(i)fo lo’ tiqákh ‘otá,
I’ raq rotzá lirqód.
Me a-khof shel Míqonoṣ
`Ad a-khof shel Mosh,
Alé `al a-bar,
'Al takhshóv `al makhár:
I’ raq rotzá lirqód.

Tiqákh alva’á,
Tiqná la dirá,
«Ze lo’ me`anyén», i’ ‘oméret,
«Shigrá ze pa’sé»,
'Az ‘al tẹnasé
Liyót kmo kulám: i’ ‘akhéret.

«Yesh pám ‘akhát,
Khayím pam ‘akhát:
Ze lo’ khozér, `ayúni!»,
Ten la kavód:
I’ pitsħá ‘et a-qod!
I’ raq rotzá lirqód.

Pizmón

Pizmón (“Alé `al a-bar, ‘al takhshóv al makhár” ->
                                                [“Yay yoo!”)
Va-zé `osé ‘otá séqsit,
`Osé ‘otá yafá:
`Otzémet t’`ae(i)náyim,
Roqédet yẹkhefá.
`Osé ‘otá séqsit,
`Oséḥ ‘otá yafá:
`Otzémet t’`ae(i)náyim,
Roqédet yẹkhefá.
Raq lirqód,
Raq lirqód,
Raq lirqód!

Aaaaaah…
Oh oh oh oh oh oh

Pizmón

Pizmón
Alé `al a-bar,
'Al takhshóv al makhár:
I’ raq rotzá lirqód

Rega, finito?
Hahaha



Moshéḥ sta a dì: «Ho voglia di ballar!»
Hahaha

«Tempo non c'è:
Vuoi il bianco od il ner?»,
«Cambia atteggiamento», lei chiede,
Su forza, ora usciam,
Ritmo folle inseguiam,
La vita diversa lei vede.

«Che ti vuoi sposar
E il vestito comprar?»,
Le spiace per i soldi,
Con tutto il rispetto -
E ne ha di rispetto –,
Lei vuol sol ballar.

Rit.
Niente farci tu potraï:
Lei vuol sol ballar.
Dovunque tu la porteraï,
Lei vuol sol ballar.
Dalla spiaggia a Mikonos
Alla spiaggia a Mosh,
Dài lasciati andare,
Al doman non pensare:
Lei vuol sol ballar.

Un prestito fai,
Una casa le dài,
Lei dice: «Ma che me ne frega?
Che antica routine!»,
Non fare così:
Lei da tutti gli altri è diversa.

«Il tuo tempo è ‘sto qua,
La vita è ‘sta qua:
Non torna più, mio caro!»,
Tu dalle rispetto:
Lei tutto ha capito!
Lei vuol sol ballar.

Rit.

Rit. (penultimo verso -> “Yay yooo”)

Ma ciò la rende tanto sexy,
E davver bellissima,
Lei chiude gli occhi,
E a piedi scalzi ballando va.
La rende tanto sexy,
E davver bellissima,
Lei chiude gli occhi,
E a piedi scalzi ballando va.
Sol ballar,
Sol ballar,
Sol ballar!

Aaaaa…
Wo wo wo wo wo wo

Rit.

Rit.
Dài lasciati andare
Al doman non pensare
Lei vuol sol ballar

Rega, finito?
Hahaha

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