Oggi abbiamo una traduzione relativamente recente, che è rimasta per un po' in IAFI e che oggi finalmente posso postare e registrare. Trattasi della versione Italiana di Romaria, canto brasiliano arrivatomi, in una versione CLina, da CL. Eh sì, CL ha la sua versione, con due differenze da quella linkata, e tre da quella diventata hit nazionale in Brasile.
Ma di queste differenze e di altre questioni testuali parlerò nella descrizione del mio video quando la farò domani o nella notte successiva (sto scrivendo la notte tra 14 e 15/10, il video lo farò il 15 e probabilmente finirò la notte dopo e lo caricherò quella notte), ora andiamo dritti a vedere testo e traduzione. [La descrizione c'è, ma la versione italiana è nel commento fissato. Doveroso notare le possibili varianti di traduzione:
Io volevo evitare un commento qua, ma tocca farlo per forza, specie dopo che quello che ho fatto su Youtube si è rivelato parzialmente sbagliato. Allora:
Vecchia interpretazione e storia delle basi delle traduzioni
Ma di queste differenze e di altre questioni testuali parlerò nella descrizione del mio video quando la farò domani o nella notte successiva (sto scrivendo la notte tra 14 e 15/10, il video lo farò il 15 e probabilmente finirò la notte dopo e lo caricherò quella notte), ora andiamo dritti a vedere testo e traduzione. [La descrizione c'è, ma la versione italiana è nel commento fissato. Doveroso notare le possibili varianti di traduzione:
- Per rendere «à custa» invece di «em busca», come da versione hit brasiliana ma né da versione del cantautore né da versione CLina, sostituire «in cerca» con «a costo»; in effetti, l'8/11/22 alle 19:37 penso a «Si son persi tutti i miei fratelli: / È il costo di avventure» per questa; [Questa si può applicare anche alla nuova versione;]
- Per rendere «sofrida» invece di «cumprida», CLinata totale, sostituire «compiuta» con «sofferta» o «di pena»; [Questa NON si può applicare alla nuova versione, troppo è cambiato; si può adattare il Greco come η ζωή / μου οδυνηρή / που στον ήλιο ζω, pensata delle 17:02 del 6/6/23;]
- La traduzione perde del tutto il trem dell'ultima riga del ritornello, collassandolo in una "cava oscura" assieme alla "mina escura e funda" (miniera oscura e profonda); si può recuperare nella ripetizione del ritornello, sostituendo «Che rischiara questa cava oscura» con «Che rischiara questo treno in fuga» (21/10/22 22:27), o con «Che rischiara il treno fuor controllo» (22:50), o addirittura con «Che rischiara la locomotiva» (22:50); non ne implemento nessuna sotto perché nessuna mi convince; [Tutte si possono trasferire alla nuova versione.]]
- [ITALIANO] Dopo aver sentito cosa dice IAFI sulla storia della traduzione:
On 5/10/22, after having this in mind for a while, I translate this song between 2:21 and 3:22. The following day I make tweaks at 18:26 and 19:18, then on 7/10 I finally have a Quora answer to this question, so I make a bunch of tweaks 10:21-11:28, then at 12:55-13:29, then a couple more at 16:31 and 17:24, giving me, in a version assembled specifically for IAFI, with "Solitudine fu mia madre" -> "Solitudine è mia madre" as a tweak made in a Quora comment on 7/10;Il 5/10/22, dopo averlo avuto in mente per un po', traduco questa canzone tra le 2:21 e le 3:22. Il giorno seguente faccio delle modifichette alle 18:26 e alle 19:18, poi il 7/10 finalmente ho una risposta a questa domanda su Quora, quindi faccio una valanga di modifichette tra le 10:21 e le 11:28, poi alle 12:55-13:29, poi un altro paio alle 16:31 e 17:24, dandomi, in una versione assemblata specificamente per IAFI, con "Solitudine fu mia madre" -> "Solitudine è mia madre" come modifichetta fatta in un commento su Quora il 7/10;
Beh, non proprio la versione sotto, infatti «Faccio il mandrïano a Pirapora, / È la Madonna di Aparecida» diventa «Son mandriano a Pirapora, / È nostra Signora di Aparecida» solo il 9/10/22 alle 13:30. - [GRECO] Dopodiché il 21/10/22, a più riprese tra pomeriggio e sera, traduco tutto tranne la prima strofa in Greco. Oggi 22/10 stiamo ancora discutendo, io e Kika, i dettagli della traduzione, che [avevo riportato all'epoca] sotto nella forma corrente, con alcuni dubbi lasciati come sono. Dubbi che poi erano «'πιάου'/χωριάτης» (la prima è stata eliminata) e «Το πρόσωπο, [O Το βλέμμα μου ma rima di meno]», ma quella riga poi è diventata molto diversa, quella mezza strofa era «Πως ν' εύχομαι δε ξέρω εγώ, / Ήθελα μόνο να δείξω / Το πρόσωπο, [O Το βλέμμα μου ma rima di meno] / Πρόσωπο, / Πρόσωπο…».
La discussione è andata avanti fino addirittura al 28/10, passando pure da una domanda di Quora. Per farla breve, la principale discussione era sulla seconda metà della prima strofa [ahimè, ancora molto da dibattere…], che da «Λάσα, κόμποι κι η τσέπη μου. / Είν' η πίκρα που / Από μια / Ζωή στον ήλιο έχω εγώ» dopo la domanda passa a «Τα λάσα και το δισάκι μου / Είν' η πίκρα που / Από μια / Ζωή στον ήλιο έχω εγώ», poi a «Με δισάκι κενό / Λάσο το λάσο / ζω εγώ / Την -> πικρήν ζωή στον ήλιο», e finalmente alla versione sotto proprio il 28. - [CINESE] Abbiamo poi anche una versione cinese. IAFI ha solo il ritornello, che commenta con:
7/11/22 21:14 I start the Chinese version with «皮啦坡啦市里做。。。», 21:20 I do «我是皮啦坡啦市的牧人,», then the next day at 13:35-13:47 and then 14:26 I finish the chorus «皮啦坡啦城市里做牧人 / 啊帕雷西达的圣母看 / 而点亮我生活的火车, / 以及黑暗的矿山。», tweaking it to the below at 21:44Il 7/11/22 alle 21:14 inizio la versione cinese con «皮啦坡啦市里做。。。», alle 21:20 faccio «我是皮啦坡啦市的牧人,», poi il giorno dopo alle 13:35-13:47 e poi alle 14:26 finisco il ritornello «皮啦坡啦城市里做牧人 / 啊帕雷西达的圣母看 / 而点亮我生活的火车, / 以及黑暗的矿山。», modificandolo nella versione sotto alle 21:44
La versione recita «皮啦坡啦城市里做牧人 / 啊帕雷西达的圣母正看 / 而点亮我生活的火车, / 以及黑暗的矿山。». Il 13/11/22, con mal di gola e tosse per quello che poi si rivelerà COVID, non avendo voglia di lavorare, alle 19:00-19:47 finisco la traduzione. Infine, «而点亮我生活的火车, / 以及黑暗的矿山» diventa, nella versione rivista, «而点亮人生的火车 / 而人生的黑暗矿山» la mattina del 22/11/22. Anzi, solo nella seconda ripetizione, mi tengo due ritornelli completamente diversi per il cinese aggiornato :). Ma in realtà non è finita qui, perché il 26/11/22 poco prima delle 11:04 penso di levare quell'ér iniziale e reinstaurare il "de" mancante in 黑暗矿山.
Interpretazione finale
Io volevo evitare un commento qua, ma tocca farlo per forza, specie dopo che quello che ho fatto su Youtube si è rivelato parzialmente sbagliato. Allora:
- La prima metà della prima strofa è abbastanza semplice;
- [NÓ DE GIBEIRA] Poi arriva la seconda; allora, nonostante la pausa dopo nó nella musica, NON va diviso da "de gibeira"; infatti abbiamo questo video dove l'autore per ben due volte dice "nó de gibeira" senza pause; inoltre, questa risposta ci dice che una gibeira è un sacchettino, e nei commenti aggiunge che nó è un nodo singolo e laço è la seconda parte del doppio nodo; quindi qui abbiamo un "doppio nodo di sacchetto", penso nel senso che l'amarezza gli soffoca la vita come il nodo, in un certo senso, soffoca il sacchetto che chiude;
- L'idea che laço sia il "lasso" cioè in Italiano "lazzo", quello dei cowboy per intenderci, il nodo sia quello nel lazzo, e la gibeira sia il giaccone da mandriano per proteggersi dalla vegetazione, probabilmente è colpa di questa traduzione e la sua nota in cui si dice che questo della canzone è un mandriano; lui non lo dice mai, e adesso sono convinto che sia ambiguo, anche se pare sia molto probabile che lo sia; ah beh, la cosa della gibeira è tutta opera di Pedro Carvalho (reiterata qui), e il caipira dell'altra risposta dice assolutamente no;
- A proposito di amarezza, il jiló è il Solanum, un frutto/ortaggio molto amaro, quindi simbolo di amarezza, come il fiele in Italiano (e pure in Portoghese);
- "A sol" o "a só"? I video suggeriscono "a sol", quindi mi tengo quello, anche se è strano perché normalmente sarebbe "ao sol" = "al sole"; "a só" sarebbe "da solo"; e "comprida" o "cumprida"? Per Renato van bene entrambe, io mi tengo il "cumprida" dei testi; c'è poi il "sofrida" della versione CLina;
- [PIRAPORA] Oh, caipira-pira-pora / caipira Pirapora; i "caipira" sono essenzialmente gli abitanti della campagna di vari stati brasiliani (v. Wikipedia per un elenco), un gruppo etnico a sé stante; la maggior parte sono mandriani; quanto a Pirapora:
- L'idea che fosse Pirapora nello stato di Minas Gerais è ora tramontata per me; infatti pare che costui si sia trasferito nella città di São Paulo per tentare la fortuna (nel video citato sopra viene detto, o così mi hanno detto), e da lì comincia il suo viaggio di pellegrinaggio; Pirapora MG è già una città importante, quindi perché spostarsi così tanto se sei già in una città? Cioè è più o meno come spostarsi da Cosenza a Roma per tentare la fortuna: perché non un'altra città grossa della Calabria, o magari semplicemente più dentro Cosenza?
- Pirapora do Bom Jesus è la partenza del pellegrinaggio vero e proprio, come si dice nel video, dove vanno a ricostruire un pellegrinaggio da Pirapora BJ a Taubaté e infine ad Aparecida; l'idea che si stia rivolgendo a Pirapora BJ non ha molto senso, perché stride colla terza strofa, dove lui dev'essere arrivato ad Aparecida; quindi potrebbe essere che lui originariamente è di Pirapora BJ e sta per tornare al paese natale e iniziare un pellegrinaggio da lì;
- Oppure è solo un'allitterazione: caipira-pira-pora, appunto;
- La miniera oscura e profonda (no, "funda" come verbo non mi ci sta, perché la Madonna non stabilisce una mazza in questa vita tutta incasinata… ah e poi quelli non sono imperativi – questa parte del commento vecchio rimane tale e quale) è simbolo di una vita buia e triste e amara, mentre il treno è simbolo di mancanza di controllo; o almeno, così la vedo io;
- Non c'è molto altro da commentare, concludo dicendo che peão vuol dire più o meno contadino o servo della gleba, come dico del resto nel commento vecchio.
Modifiche alle traduzioni post-reinterpretazione
- ITALIANO:
- [NÓ DE GIBEIRA] Ci ho lavorato parecchio il 17/11/22, dalle 22:39 alle 23:16, producendo la versione obsoleta «Questa lampo / Per me / Sarà il fiele / Che c'è / Nella vita / Che al sol / Vivo da me…», però 'sta cosa della lampo della borsa invece del nodo del sacchettino non mi convince per niente, quindi torno a pensarci su il 2/12/22. All'1:42 faccio la versione «D'amarezza è pien / Questo nodo che tien / Questa vita / Che al sol / Vivo da me.», poi tra le 2:46 e le 3:12 arrivo alla versione sotto;
In un momento di dubbio sul gelo, alle 12:57 del 5/12/22 penso a «Un doppio nodo è quel / Che avrò come fiel / Da una vita / Sotto un sole / Crudel», poi cambiato in «Nel calore / Di un sole / Crudel» alle 12:57 ('somma subito dopo), ma mi va bene il gelo adesso quindi lo lascio lì; - [PIRAPORA] L'idea dell'allitterazione arriva in Italiano con «Campagnolo-alo-olo sono» delle 18:59 del 17/11/22, che poi diventa «Campagnolo-iolo-iolo» alle 20:46 del 28/11/22, e poi come sotto mentre registro il 3/12/22;
L'idea invece del campagnolo di Pirapora arriva in Italiano proprio come sotto alle 18:59 del 17/11/22; - [ALTRO] Il traduzionese di "Sopra il mio cavallo" invece è meglio cambiarlo come pensato alle 23:06 del 9/12/22, cioè «In sella al mio cavallo». Il cambio «Questa vita» -> «In questa vita» è delle 19:30 del 17/12/22.
- [NÓ DE GIBEIRA] Ci ho lavorato parecchio il 17/11/22, dalle 22:39 alle 23:16, producendo la versione obsoleta «Questa lampo / Per me / Sarà il fiele / Che c'è / Nella vita / Che al sol / Vivo da me…», però 'sta cosa della lampo della borsa invece del nodo del sacchettino non mi convince per niente, quindi torno a pensarci su il 2/12/22. All'1:42 faccio la versione «D'amarezza è pien / Questo nodo che tien / Questa vita / Che al sol / Vivo da me.», poi tra le 2:46 e le 3:12 arrivo alla versione sotto;
- GRECO:
- [NÓ DE GIBEIRA] In Greco invece molto più veloce, le rime son venute subito, 19:23-19:26 del 17/11/22;
- [PIRAPORA] Dunque, la versione Greca della roba allitterativa; "Να, χωριάτης-ότης-άτης είμαι" è delle 16 del 18/11/22, poi diventa "Αρι-αρι-χωρϊάτης είμαι" alle 15:08 del 19/11/22; dopodiché lo sottopongo alla Kika che mi dice che non vede l'allitterazione e mi propone χωρι-χωρι-χωριάτης, insieme alle altre opzioni Ένας-απλός-χωριάτης, Μωρ’- ένας-χωριάτης e άϊντ’-εγώ-χωριάτης είμαι alle 17:34 del 19/11/22; ci accordiamo poi su ωρι-αρι-χωριάτης, che metto di sotto. Ho in mente anche Μώρε μώρε χωριάτης είμαι, ma nah;
La prima versione dell'idea del campagnolo di Pirapora in Greco è «Είμ' αγρότης απ' την Πιραπόρα, in un messaggio alla Kika delle 23:32:16 del solito 17/11/22; la versione sotto, «Να, χωριάτης ‘μ’ απ’ την Πιραπόρα», è nella mia risposta alla sua risposta, che ho mandato alle 16:00:51; ci ho in mente 'sto «χωρϊάτης 'μ' απ την Πιραπόρα», ma forse è solo un blend delle due versioni greche del ritornello; - [ALTRO] Piccola modifica del 27/5/23 alle 14:31, vuoi per una rima perfetta vuoi sull'onda dell'Albanese (v. sotto), e «Κι η Παναγιά / Της Απαρεσίδας» diventa «Κι η Παναγιά / Στην Απαρεσίδα» o «Κι η Παναγιά / Απ' την Απαρεσίδα»; il 5/3/24 poi, alle 8:16, mi vien da cantare questa traduzione, e per ragioni di musicalità (cioè di riempire meglio le note) cambio «Είναι σκόνη / Κι όνειρο / Η̄ μοίρα / Για έν' άνθρωπο» in «Μόνο σκόνη / Κι όνειρο / Είν' η μοίρα / Για έν' άνθρωπο».
- [CINESE]
- [NÓ DE GIBEIRA] Infine, in Cinese ci ho lavorato ieri sera, anzi stanotte, quindi 0:07-0:43 del 19/11/22; pensate alternative: 像被双结小贷来关闭 alle 21:11, 像小贷被双结关来关闭 alle 21:12, e 双结和小贷的方式来关闭 alle 21:15, sempre dell'1/12; non penso che ne implementerò nessuna;
- [PIRAPORA] L'idea dell'allitterazione arriva in Cinese alle 19:05 del 17/11/22 come 只是农民农民农村人啊; però 农民 vuol dire contadino, non genericamente campagnolo, quindi alle 17:14 diventa 只是农村人村人村人啊, troppo tardi per il video mi sa;
L'altra idea arriva alle 14:09 del 19/11/22, mentre faccio un recap di quel che ho; per lo stesso motivo di quella di prima, questa diventa 我是农村人来自皮啦坡啦 alle 17:15 dell'1/12, poi 是来自皮啦坡啦的农村人 alle 17:16, e poi 我是农村人来自屁啦泼辣 alle 21:48 del 16/1/23; - [ALTRO] Ho in mente 存在否 invece di 是否有, pensata delle 15:01 dell'1/12/22, ma non so se si possa fare; Quora dice che si può, quindi lo faccio alle 1:24 del 10/12/22;
C'è anche da segnalare che il 9/12/22, traducendo in Giapponese, mi ha destato dei dubbi quel 沮丧, e così alle 19:03 ho cambiato 在沮丧找到安宁 in 在失落时找安宁 e poi 失落时找到安宁.
Altre traduzioni senza vecchia versione
- [SPAGNOLO] Ripensando alla seconda strofa quella notte, attacco lo Spagnolo, e lo finisco la mattina dopo; non sarò più preciso, che importa; aggiungo solo che ritocchi sono avvenuti quel pomeriggio e quella sera, fino alle 23:31; ci sono tre versioni alternative della chiusa della prima strofa:
La mia correttrice María entra poi in scena il 9/12/22 alle 12:32 con tre correzioni:Esta vida
Sin miel
Me retiene
En el hiel
Bajo el sol
Con gran calor
Sobre mi piel.
Hay un nudo
De hiel
Que me tiene
sin miel
Bajo el sol
Con gran calor
Sobre mi piel.
Esta vida
Cruel
Me retiene
En el hiel
Con el calor
De este sol
Sobre mi piel
- "es solo" -> "está solo", che io prima discuto, perché "está solo" mi sa di transitorio mentre qui il "solo" è come una definizione del tipo, ma a quanto pare "es solo" non esiste proprio, quindi alle 12:42 io ne faccio un «El destino / De los solos»;
- jogué -> jugué, e questa è una portoghesata;
- "De venirme" -> "Que vieniera", e qui ho un italianismo; per Portoghesismo userò "viniese" invece di "viniera", tanto vanno bene entrambi (ipsa dixit);
Da ultimo, descasei a quanto pare è solo lasciare la moglie, niente procedure giuridiche di divorzio, quindi forse «Dejé mi mujer» più che «Me descasé» (pensata delle 23:30 del 9/12/22, poco dopo l'analogo Italiano), e anche «Mia moglie lasciai» invece di «Divorziai» nell'italiano, ma lascio stare perché non mi piace;
L'ultima cosa, almeno per ora, è che "Me dicieron" è un po' una portoghesata con quell'indefinido, e sarebbe meglio «Me han decido->dicho», un pretérito perfecto pensato il 27/5/23 alle 15:33;
A video già da tempo fatto, il 30/7/24 alle 20:55 cantando il ritornello decido di metterci un "esta" in più, in modo che l'accento musicale cada su "tren" e non su "el";
- [INGLESE] Ma c'è di più! Abbiamo l'inglese. 4/12/22, in quattro sessioni:
- 12:55-13:06;
- 15:26;
- 23:31-23:37;
- 0:53-1:01;
- [GIAPPONESE] Ma c'è ancora il Giapponese! Eh già; dopo un po' che ci pensavo, l'8/12/22 alle 17:24 faccio «Apareshīda no sêbo ga», dopodiché alle 23:20-23:22 finisco il ritornello, all'1:01-1:09 successiva faccio quattro righe della prima strofa ed altre tre alle 10:27-10:31, dopodiché il resto viene alle 17:58-19:11;
La mattina del 10/12/22 penso a «それでも、誰か» (e prima ancora a «だけど、誰か») come inizio della terza strofa, ma non mi piace e mi tengo il mio あるの人は; poco prima delle 19 del 16/12/22, non del tutto convinto del "wa" finale del ritornello, cerco che altre particelle ci possiano stare, e direi che o è wa o è sa o è na, e non son sicuro di quale stia meglio;
Riguardo all'inizio di prima strofa, abbiamo tre versioni, cominciando dall'originale, poi quella delle 15:03 del 10/1/23, scelta per ora il 14/1/23 alle 15:31, e concludendo con quella delle 12:02 del giorno dopo:
La prima mi convince poco per quel "yo" ingiustificato, la terza ha una rima che si regge nel pronunciare un ê come eí, la seconda mi par la meno peggio, anche se una riga di una sillaba non è il massimo; il 16/1/23 alle 0:30 mi viene da aggiungere un "kono", producendo "は太陽/下の/この命", ma non mi convince quest'aggiunta, credo sia superflua; comunque la teniam da conto, se mai trovo un correttore vediam che dice;夢と
埃と
この運命
だよ。
夢と
埃は
この運命
だ。
夢と
埃
はこの
運命。
- [ROMAGNOLO] Credevate che avessimo finito eh? E invece col cavolo! Il 15/12/22, dopo un paio di giorni che avevo la mezza idea, finalmente alle 2:16 attacco il Romagnolo, facendo buona parte della prima strofa entro le 2:18, proseguendo alle 3:46-3:59 con il resto della strofa, con più versioni di cui più avanti, dopodiché la notte seguente continuo ancora, facendo il ritornello e traffici sulla strofa alle 1:48-1:59, e la versione allitterativa è delle 11:31 della mattina;
12:55 due righe di seconda strofa, 13:00 altre due, 13:01 due della terza, 14:03-14:19 completo il tutto. Seconde metà alternative della prima strofa:
Di quest'ultima abbiamo, ultim'ora delle 19:09 del 17/12/22, l'alternativa «Sòtt 'e sôl, int' 'e zil»;U j è un nöd
Dòppi 'd fél
Ch'u-m fa stêr
Sèża mél
Tòtta 'st'la vida
Ch'a viv
Sòtt 'e sôl / Da par mè.
U j è un nöd
Dòppi 'd fél
Ch'u-m fa stêr
Sèża mél
'T'e calôr
Ad st'e sôl
Acsè/Tãt crudél.
Còmm ch'l'è amêra
Par mè
Quèsta vida
Ch'aquè:
Nẽch 't 'e sôl,
Int' 'e zil
La-m tẽ!
La terza strofa leggeva originariamente «Par cmãndê', / Cun un piligrinàg, / 'D truvê' la pêẓ 't la vida.»; ora, questo è pressoché impronunciabile, quindi il 17/12/22 alle 19:24 passo a «Par parghê', / Cun un piligrinàg, / Par la pêż 'd la mi vida.» (presumibilmente cercando come si dica "pregare" in Romagnolo), e poi proprio allo scoccare del 21 arrivo alla forma sotto, con «Par la pêẓ ad la mi vida.», dove "par la pêẓ" aggiunge una nota all'inizio onde evitare "pêẓ 'd la" col suo scomodissimo cluster ẓ-d-l; - [ALBANESE] Al che mi chiedo: e con che ostrega l'accoppio questa? (Endecasillabo, wow!) Avrei la mezza idea di fare Napoletano Siciliano e Albanese, ma vedremo; e il 15/1/23 alle 23:16-0:17 traduco prima strofa e ritornello in Albanese, dunque la scelta è fatta, si tratta di completare l'opera; il 17/1/23 alle 11:36-12:14 e alle 12:55-12:59 nonché da ultimo alle 13:56-14:04 finisco il tutto, e ora attendo commenti qui;
- [RUSSO] Poi però, fatte le triadi Italiano-Greco-Cinese e Spagnolo-Inglese-Giapponese, Romagnolo-Albanese restano una coppia, quindi voglio fornire un terzo elemento, e mi serve qualcosa non scritto in alfabeto latino; la scelta cade sul Russo, e la notte tra 26 e 27/5/23 attacco il ritornello, facendo poca roba, e continuando poco il giorno dopo; è invece il 31/5/23, tra la notte prima e il giorno stesso, che faccio tutta o quasi la traduzione.
É de sonho e de pó O destino de um só Feito eu perdido em pensamentos Sobre o meu cavalo É de laço e de nó De gibeira o jiló Dessa vida Cumprida a sol Refrão: Sou caipira Pirapora Nossa Senhora de Aparecida Ilumina a mina escura e funda O trem da minha vida O meu pai foi peão Minha mãe solidão Meus irmãos perderam-se na vida Em busca de aventuras Descasei, joguei Investi, desisti Se há sorte Eu não sei, nunca vi Refrão Me disseram, porém Que eu viesse aqui Prá pedir de romaria e prece Paz nos desaventos Como eu não sei rezar Só queria mostrar Meu olhar, meu olhar Meu olhar Refrão x2 Sou caipira, Pirapora Nossa Senhora de Aparecida Είναι σκόνη κι όνειρο Η̄ μοίρα για έν' άνθρωπο Σαν στο άλογο 'μαι Μόνος μου Στις σκέψεις μου χαμένος Με δισάκι κενό Λάσο το λάσο εγώ Την πικρή Μου ζωή στον ήλιο ζω. Επωδός· Γελαδάρης 'μαι στην Πιραπόρα, Κι η Παναγιά της Απαρεσίδας Την ζωήν μου σκοτεινή φωτίζει Αχτίδα την αχτίδα. Ο μπαμπάς ήταν χωριάτης, Η μαμά, μια μοναξιά, Χάθηκαν οι αδελφοί μου Περιπέτειες ζητώντας. Χώρισα, χαρτόπαιξα, Επένδυσα, παράτησα, Τί 'ν' η τύχη; Εγώ ποτέ δεν τη γνώρισα… Επωδός Μα σε μέν' είπανε Όμως να 'ρθω εδώ, Σε προσκύνημ', ώστε να ζητώ Στις ακηδίες γαλήνη. Να εύχομαι δεν έμαθα, Έτσι μόν’ ήθελα Ν’ εμφανιστώ, Εμφανιστώ, Εμφανιστώ… Επωδός Γελαδάρης 'μαι στην Πιραπόρα, Κι η Παναγιά της Απαρεσίδας 灰尘以及梦境 就是我的运命: 我每天寂寞孤独地陷入沉思 骑我的马 结子上衣和套索 是太阳下的生活 的伟大的苦味 在心窝 副歌: 皮啦坡啦城市里做牧人 啊帕雷西达的圣母正看 而点亮我生活的火车, 以及黑暗的矿山。 父亲曾是农奴, 母亲寂寞孤独, 我的兄弟,在生活路上, 寻找冒险而迷路。 曾离婚也赌博 投资停止的我 从没看到运气: 是否有? 副歌 但有人跟我说 我应该来这里 朝圣,祈求生活的路上 在沮丧找到安宁 因我不会祈祷 我就只是想要 来露面,来露面, 来露面。 副歌 皮啦坡啦城市里做牧人 啊帕雷西达的圣母正看… |
Sogni e polvere son Il destino di chi è sol Come me, perso nei miei pensieri Sopra il mio cavallo. Lacci e nodi son ciò Che per fiele avrò Da una vita Vissuta al sol… Rit. Son mandriano a Pirapora, È Nostra Signora di Aparecida Che rischiara questa cava oscura Della mïa vita. Contadino fu mio padre, Solitudine è mia madre, Si son persi tutti i miei fratelli In cerca di avventure. Divorziai, giocai, Ho investito e desistito, La fortuna, Se c'è, io non l'ho vista mai Rit. Mi hanno detto però Di venire fin qui Per pregare, in un pellegrinaggio, Per la pace mïa. Dacché non so pregar, Sol volevo mostrar Il mio sguardo, il mio sguardo, Il mio sguardo… Rit. x2 Son mandriano a Pirapora, È Nostra Signora di Aparecida Ë́nä skóni̱ ki ónëro Ī̱ mö́ra gia én' ánthrōpo San sto álogo 'mä Mónos moy Stis sképsës moy khaménos Me disáki kenó Láso to láso egṓ Ti̱n pikrí̱ Moy zōí̱ ston í̱lio zō. Epōdós: Geladári̱s 'mä sti̱n Pirapóra, Ki i̱ Panagiá ti̱s Aparesídas Ti̱n zōí̱n moy skotëní̱ fōtízë Akhtída ti̱n akhtída. O mpampás í̱tan 'piáoy'/xōriáti̱s, I̱ mamá, mia monaxiá, Kháthi̱kan ö adelfö́ moy Peripétëes zi̱tṓntas. Khṓrisa, khartópäxa, Epéndysa, paráti̱sa, Tí 'n' i̱ týkhi̱? Egṓ poté den ti̱ gnṓrisa… Epōdós Ma se mén' ë́pane Ómōs na 'rthō edṓ, Se proskýni̱m', ṓste na zi̱tṓ Stis aki̱díes galí̱ni̱. Na éf̆khomä den ématha, Étsi món' í̱thela N' emfanistṓ, Emfanistō, Emfanistō… Epōdós Geladári̱s 'mä sti̱n Pirapóra, Ki i̱ Panagiá ti̱s Aparesídas Huīchén yǐjí mèngjìng Jiù shì wǒ de yùnmìng: Wǒ měi tiān jìmò gūdú de xiànrù chénsī Qí wǒ de mǎ Jiézi shàngyī hé tàosuǒ Shì tàiyáng xià de shēnghuó De wěidà de kǔwèi Zài xīnwō Fùgē: Pílāpōlā chéngshì lǐ zuò mùrén Āpàléixīdá de shèngmǔ zhèng kàn Ér diǎn liàng wǒ shēnghuó de huǒchē, Yǐjí hēi'àn de kuàngshān. Fùqīn céng shì nóngnú, Mǔqīn jìmò gūdú, Wǒ de xiōngdì, zài shēnghuó lù shàng, Xúnzhǎo màoxiǎn ér mílù. Céng líhūn yě dǔbó Tóuzī tíngzhǐ de wǒ Cóng méi kàn dào yùnqì: Shìfǒu yǒu? Fùgē Dàn yǒu rén gēn wǒ shuō Wǒ yīnggāi lái zhèlǐ Cháoshèng, qíqiú shēnghuó de lù shàng Zài jǔsàng zhǎodào ānníng Yīn wǒ bù huì qídǎo Wǒ jiù zhǐ shì xiǎng yào Lái lòumiàn, lái lòumiàn, Lái lòumiàn. Fùgē Pílāpōlā chéngshì lǐ zuò mùrén Āpàléixīdá de shèngmǔ zhèng kàn… |
É de sonho E de pó O destino De um só Feito eu, Perdido em pensamentos Sobre o meu cavalo. É de laço E de nó De gibeira O jiló Dessa vida Cumprida A sol. Refrão: Sou caipira- pira-pora. Nossa Senhora De Aparecida Ilumina a mina Escura e funda O trem da minha vida. Sou caipira Pirapora. Nossa Senhora De Aparecida Ilumina e mina Escura e funda O trem da minha vida. O meu pai Foi peão, Minha mãe, Solidão, Meus irmãos Perderam-se na vida Em busca de aventuras. Descasei, Joguei Investi, Desisti… Se há sorte, Eu não sei: Nunca vi. Refrão Me disseram, Porém Que eu viesse Aqui Prá pedir, De romaria e prece, Paz nos desaventos. Como eu não Sei rezar, Só queria Mostrar Meu olhar, Meu olhar Meu olhar Refrão Sou caipira- pira-pora. Nossa Senhora De Aparecida… Μόνο σκόνη Κι όνειρο Είν' η μοίρα Για έν' άνθρωπο Σαν στο άλογο 'μαι Μόνος μου Στις σκέψεις μου χαμένος Μ' ένα κόμπο Διπλό, Πνίγεται Στο πικρό Η ζωή Μου αυτή Που στον ήλιο ζω. Επωδός· Ώρι-άρι- Χωριάτης είμαι, Κι η Παναγιά Στην Απαρεσίδας Την ζωήν μου σκοτεινή Φωτίζει Αχτίδα την αχτίδα. Να, χωριάτης 'μ' Απ' την Πιραπόρα, Κι η Παναγιά Στην Απαρεσίδας Την ζωήν μου σκοτεινή Φωτίζει Αχτίδα την αχτίδα. Χωρικός Ο μπαμπάς, Η μαμά, Μια μοναξιά, Χάθηκαν Οι αδελφοί μου Περιπέτειες ζητώντας. Χώρισα, Χαρτόπαιξα, Επένδυσα, Παράτησα, Τί 'ν' η τύχη; Εγώ ποτέ Δεν τη γνώρισα… Επωδός Μα σε μέν' Είπανε Όμως να 'Ρθω εδώ, Σε προσκύνημ', Ώστε να ζητώ Στις ακηδίες γαλήνη. Να εύχομαι Δεν έμαθα, Έτσι μόν’ Ήθελα Ν’ εμφανιστώ, Εμφανιστώ, Εμφανιστώ… Επωδός Ώρι-άρι- Χωριάτης είμαι, Κι η Παναγιά Στην Απαρεσίδας... 灰尘 以及梦境 就是 我的运命: 我每天 寂寞孤独地陷入沉思 骑我的马 太阳下 我的心 被伟大的 苦意 像小袋 被双结 来关闭。 副歌: 只是农民农村人 村人村人啊。 啊帕雷西达 的圣母正看 而点亮 我生活的火车, 以及黑暗的矿山。 我是农村人 来自皮啦坡啦, 啊帕雷西达 的圣母正看 点亮人生的火车, 而人生的 黑暗的矿山。 父亲曾 是农奴, 母亲 寂寞孤独, 我的兄弟, 在生活路上, 寻找冒险而迷路。 曾离婚 也赌博 投资停止 的我 从没看 到运气: 存在否? 副歌 但有人 跟我说 我应该 来这里 朝圣,祈求 生活的路上 失落时找到安宁 因我 不会祈祷 我就只是 想要 来露面, 来露面, 来露面。 副歌 只是农民农民 农村人啊。 啊帕雷西达 的圣母正看…
Es de sueño
Y de polvo El destino De los solos Como yo, Perdido en pensamientos Sobre mi caballo. Doble nudo De hiel Me retiene Sin miel En el calor De este sol Tan cruel Estribillo: Soy campesin- Pesin-pesino, Es Nuestra Señora de Aparecida Que ilumina la mina Oscura y honda, El tren de mi vida. Soy campesino De Pirapora, Es Nuestra Señora de Aparecida Que ilumina la mina Oscura y honda, El tren de mi vida. Campesino Fue mi padre, Soledad Es mi madre, Mis hermanos Se han perdido en vida En busca de aventuras. Me descasé Y jugué, Investí Y desistí, Si hay suerte, Yo no sé: Nunca la vi. Estr. Me han dicho, Pero, Que viniese Aquí, Para pedir, Con romería y prece, Paz en los desalientos. Como no Sé rezar, Sólo quería Mostrar Mi mirada, Mi mirada, Mi mirada... Estr.
Es de sueño
Y de polvo El destino De los solos Como yo, Perdido en pensamientos Sobre mi caballo. Doble nudo De hiel Me retiene Sin miel En el calor De este sol Tan cruel Estribillo: Soy campesin- Pesin-pesino, Es Nuestra Señora de Aparecida Que ilumina la mina Oscura y honda, El tren de esta mi vida. Soy campesino De Pirapora, Es Nuestra Señora de Aparecida Que ilumina la mina Oscura y honda, El tren de mi vida. Campesino Fue mi padre, Soledad Es mi madre, Mis hermanos Se han perdido en vida En busca de aventuras. Me descasé Y jugué, Investí Y desistí, Si hay suerte, Yo no sé: Nunca la vi. Estr. Me han dicho, Pero, Que viniese Aquí, Para pedir, Con romería y prece, Paz en los desalientos. Como no Sé rezar, Sólo quería Mostrar Mi mirada, Mi mirada, Mi mirada... Estr. 夢と 埃は この運命 だ。 毎日 馬に乗って 思いにふける。 深い 苦味 の二重 結び は太陽 下の 命。 コーラス: イナカナ 田舎者です、 アパレシーダの 聖母が この暗い 人生を 啓いてるわ。 ピラポラの 田舎者です、 アパレシーダの 聖母が この暗い 人生を 啓いてるわ。 父は 百姓、 母は 寂寥、 兄弟は 冒険を探して 道に迷った。 離婚した、 賭けた、 投資した、 やめた、 運を 決して 見なかった。 コーラス あるの 人は 僕に 言った: ”巡礼して、 弱る時の 安堵を祈って”。 祈ること ができない、 だから 今日ただ 見えたい、 見えたい、 見えたい… コーラス Sôl 'd la pòrbia E 'd i sògn Ö tòtt sôl L'à int' i pògn, Cumpãgna mè, Ch'a-m pìrd 't i mi pinsìr Instãt ch'a sò a cavàl. Còmm ch'l'è amêra Par mè Quèsta vida Ch'aquè: L'amarèẓẓa Sẽẓ' êria La-m tẽ! Riturnël: Mè a vègn 'd la cãmpãgna -ãgna-ãgna, L'è la Madòna 'D Aparecida Che la-m dà La pöca luz ch'a-j ò Int' 'e bur ad la mi vida. Mè a vègn 'd la cãmpãgna 'D Pirapora, L'è la Madòna 'D Aparecida Che la-m dà La pöca luz ch'a-j ò Int' 'e bur ad la mi vida. Cuntadę 'E fò mi pê, Tòtta sôla Mi mê, I-s è pirs I mi fradèll 't la vida In ẓérca 'd avventure. A-j ò divurẓiê, A-j o zughê, A-j ò cminẓê A-j ò abãndunê, La furtõna, A-n lò mai Putùda avdêř. Rit. Mò parò I-m à dètt, Ch'a-m avnèss Infẽn aquè, Par parghê', Cun un piligrinàg, Par la pêẓ ad la mi vida. Còmm che mè A-n sò parghêř, A vègn sôl Par fê' vdé' 'E mi guêrd, 'E mi guêrd, 'E mi guêrd… Rit. x2 Mè a vègn 'd la cãmpãgna -ãgna-ãgna, L'è la Madòna 'D Aparecida… Только сни и прах Это целая судьба Одинокого как я, Верхом Погружённый в размышления С горечи Двойном узлом Задухается Молчком Жизнь моя Случаясь Под солнца теплом. [Припев] Я лишь сельский-сельский- -сельский житель, И Богоматерь Апаресиды Поезд хизни Освещает И копи тёмные глубины. Я лишь сельский житель Из Пирапоры, И Богоматерь Апаресиды Поезд хизни Освещает И копи тёмные глубины. Папа мой Крепостной, Мама моя Бечно одна, Братья все мои Ища авантюры В жизни забрудились. Я развёл, Я сыграл, Я вложил И прекратил, Счастье я Не увидел Никогда. Припев Кто-нибудь Мне сказал Чтобы я Пришёл сюда Чтобы С богомолем и молитвой Попросить мира. Я не знаю Как молиться, Так мне только Хотелось Объявиться, Объявиться, Объявиться… Припев x2 Я лишь сельский-сельский- -сельский житель, И Богоматерь Апаресиды… |
Sogni e polvere Son Il destino Di chi è sol Come me, Perso nei miei pensieri In sella al mio cavallo. Un doppio nodo Di fiel Mi annega Nel gél In questa vita Sotto un sole Crudel… Rit. Campagnolo-olo-olo Sono, È la Madonna Di Aparecida Che rischiara Questa cava oscura Della mïa vita. Sono un campagnol Di Pirapora, È la Madonna Di Aparecida Che rischiara Questa cava oscura Della mïa vita. Contadino Fu mio padre, Solitudine È mia madre, Si son persi Tutti i miei fratelli In cerca di avventure. Divorziai, Giocai, Ho investito E desistito, La fortuna, Se c'è, io non L'ho vista mai Rit. Mi hanno detto, Però, Di venire Fin qui Per pregare, In un pellegrinaggio, Per la pace mïa. Dacché non So pregar, Sol volevo Mostrar Il mio sguardo, Il mio sguardo, Il mio sguardo… Rit. x2 Campagnolo-olo-olo Sono, È la Madonna Di Aparecida… Ë́nä skóni̱ Ki ónëro Ī̱ mö́ra Gia én' ánthrōpo San sto álogo 'mä Mónos moy Stis sképsës moy khaménos M' éna kómpo Dipló Pnígetä Sto pikró I̱ zōí̱ Moy af̆tí̱ Poy ston í̱lio zō. Epōdós: Ṓri-ári- Khōriáti̱s ë́mä, Ki i̱ Panagiá Sti̱n Aparesídas Ti̱n zōí̱n moy skotëní̱ Fōtízë Akhtída ti̱n akhtída. Na, khōriáti̱s 'm' Ap' ti̱n Pirapóra, Ki i̱ Panagiá Sti̱n Aparesídas Ti̱n zōí̱n moy skotëní̱ Fōtízë Akhtída ti̱n akhtída. Khōrikós O mpampás, I̱ mamá, Mia monaxiá, Kháthi̱kan Ö adelfö́ moy Peripétëes zi̱tṓntas. Khṓrisa, Khartópäxa, Epéndysa, Paráti̱sa, Tí 'n' i̱ týkhi̱? Egṓ poté Den ti̱ gnṓrisa… Epōdós Ma se mén' Ë́pane Ómōs na 'Rthō edṓ, Se proskýni̱m', Ṓste na zi̱tṓ Stis aki̱díes galí̱ni̱. Na éf̆khomä Den ématha, Étsi món' Í̱thela N' emfanistṓ, Emfanistō, Emfanistō… Epōdós Ṓri-ári- Khōriáti̱s ë́mä, Ki i̱ Panagiá Sti̱n Aparesídas… Huīchén Yǐjí mèngjìng Jiù shì Wǒ de yùnmìng: Wǒ měi tiān Jìmò gūdú de xiànrù chénsī Qí wǒ de mǎ Tàiyáng xià Wǒ de xīn Bèi wěidà de Kǔyì Xiàng xiǎodài Bèi shuāngjié Lái guānbì. Fùgē: Zhǐ shì nóngcūnrén- cūnrén-cūnrén a. Āpàléixīdá De shèngmǔ zhèng kàn Ér diǎnliàng Wǒ shēnghuó de huǒchē, Yǐjí hēi'àn de kuàngshān. Wǒ shì nóngcūnrén Lái zì Pílāpōlā, Āpàléixīdá De shèngmǔ zhèng kàn Diǎnliàng rénshēng de huǒchē, Ér rénshēng de Hēi'àn de kuàngshān. Fùqīn céng Shì nóngnú, Mǔqīn Jìmò gūdú, Wǒ de xiōngdì, Zài shēnghuó lù shàng, Xúnzhǎo màoxiǎn ér mílù. Céng líhūn Yě dǔbó Tóuzī tíngzhǐ De wǒ Cóng méi kàn Dào yùnqì: Cúnzài fǒu? Fùgē Dàn yǒu rén Gēn wǒ shuō Wǒ yīnggāi Lái zhèlǐ Cháoshèng, qíqiú Shēnghuó de lù shàng Shīluò shí zhǎodào ānníng Yīn wǒ Bù huì qídǎo Wǒ jiù zhǐ shì Xiǎng yào Lái lòumiàn, Lái lòumiàn, Lái lòumiàn. Fùgē Zhǐ shì nóngmín nóngmín Nóngcūnrén a. Āpàléixīdá De shèngmǔ zhèng kàn… To dream big But have not And bite dust Is the lot Of a loner like me, Lost in thoughts As on my horse I'm riding. Though the sun's Really hot, There's a bitter Double knot Keeping me Constantly Deep in frost. Chorus: I am just a country- Cantry-countryman, And Our Lady Of Aparecida Of my life Is lighting up the train And this mine dark and deep-ah. I'm a countryman From Pirapora, And Our Lady Of Aparecida Of my life Is lighting up the train And this mine dark and deep-ah. Just a serf Was my pa, Solitude Is my ma, My dear brothers All got lost in life While searching for adventures. I left my wife, I gambled my life, I invested And desisted, If there's luck, I've never seen it All my life. Chorus But then I Have been told Thāt I Should come here On a pilgrimage So as to pray To find some peace in my dismay. I don't know How to pray, So I came here Today To show my face, Show my face, Show my face... Chorus Yume to Hokori wa Kono unmê Da. Mainichi Uma ni notte Omoi ni fukeru. Fukai Nigami No nijū Musubi Wa taiyô Shita no Inochi. Kōrasu: Ina-kana- Inakamono desu. Apareshīda no Sêbo ga Kono kurai Jinsê wo Hiraiteru wa. Pirapora no Inakamono desu. Apareshīda no Sêbo ga Kono kurai Jinsê wo Hiraiteru wa. Chichi wa Hyakushô, Haha wa Sekiryô, Kyôdai wa Bôken wo sagashite Michi ni mayotta. Rikon shita, Kaketa, Tôshi shita, Yameta, Un wo Kesshite Minakatta. Kōrasu Aru no Hito wa Boku ni Itta: "Junrê shite, Yowaru toki no Ando wo inotte". Inoru koto Ga dekinai, Dakara Kyô tada Mamietai, Mamietai, Mamietai… Kōrasu Veç pluhur Dhe ëndrra t' shum' Jonë cila Ka nga gullm' Një njeri i veç si un', Mbi kalin tim I humbur në mendime Po më mbyt Hidhërisht Një̄ nyj' E dyfisht': Nën diellin jetoj Dhe ëndrroj Vetmisht. Refren: Jom njeri nga fsha-, Nga fsha-, nga fshati, Dhe Zonja Jon' Nga Aparecida Po ndriçon Trenin e jetës sime Edhe k'to err'sir', ah! Jom njeri nga fshati Pirapore, Dhe Zonja Jon' Nga Aparecida Po ndriçon Trenin e jetës sime Edhe k'to err'sir', ah! Një fshatar Qe ati im, Nëna ime, Vetmi, Jon' hup' gjith' Vëllezënit e mi Tu kërkue avëntura Divorcova, Kumar loza, Investova, Dor' hoqa, Nëse ka fat, Un' s'e di: Kurr' s'e takova. Ref. Pōr disa Më kon thon' Une me Ardh' këtu Me pyet', Me lutje dhe pelegrinazh, Qet'sin' në jetën. Sepse nuk Mund me lut', Une veç Po du m'u Shfaq' këtu, Shfaq' këtu, Shfaq' këtu. Ref. x2 Jom njeri nga fsha-, Nga fsha-, nga fshati, Dhe Zonja Jon' Nga Aparecida… Tól'ko sni i prakh Ɛ́to tsĵélaĵa sud'bá Odinókoğo kak ĵa, Bĵerkhóm Pogružĵónnyj v razmyšlĵéniĵa S góreći Dvojnóm yzlóm Zadukháĵet'sĵa Molćkóm Žizn' moĵá Slućáĵas' Pod sólntsa tĵeplóm. [Pripĵév] Ĵa liš' sĵél'skij-sĵél'skij- -sĵél'skij žítĵel', I Bogomátĵer' Aparesídy Póĵezd žízni Otvĵeśáĵet I kópi tĵómnyĵe glubíny. Ĵa liš' sĵél'skij žítĵel' Iz Pirapóry, I Bogomátĵer' Aparesídy Póĵezd žízni Otvĵeśáĵet I kópi tĵómnyĵe glubíny. Pápa moj Krĵepostnój, Máma moĵá Vĵéćno odná, Brát'ĵa vsĵe moí Iśá avantĵúry V žízni zabrudílis'. Ĵa razvĵól, Ĵa sygrál, Ĵa vložíl I prĵekratíl, Sćást'ĵe ĵa Nĵe uvídĵel Nikogdá. Pripĵév Kto-nibúd' Mnĵe skazál Čtóby ĵa Prišĵól sĵudá Čtóby S bogomólĵem i molítvoj Poprosít' míra. Ĵa nĵe znáĵu Kak molít'sĵa, Tak mnĵe tól'ko Khotĵélos' Ob`ĵavít'sĵa, Ob`ĵavít'sĵa, Ob`ĵavít'sĵa… Pripĵév x2 Ĵa liš' sĵél'skij-sĵél'skij- -sĵél'skij žítĵel', I Bogomátĵer' Aparesídy… |
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